Una volta c’era…! di Milena Mazzini. Riproporre la magia delle fiabe antiche nei frenetici tempi moderni

Una storia fiabesca, con tanto di intramontabili guest star, propone un’interessante riflessione sul tempo in cui stiamo vivendo, un periodo in cui il progresso procede a ritmi accelerati rischiando di far perdere l’amore per i gesti semplici, per i momenti di condivisione e per le storie intramontabili che hanno allietato tante generazioni di bambini.

«Purtroppo al giorno d’oggi la gente non riesce a trovare il tempo per fermarsi a raccontare. Vanno tutti di fretta e i bambini sono lasciati in compagnia di quegli aggeggi che, senza fatica, fanno vedere in poco tempo un sacco di cose […] Cose violente, scontri, combattimenti, duelli…fuoco, fiamme, sangue… Altro che i nostri incantesimi del passato.»

Una volta c’era…! di Milena Mazzini. Una storia educativa per bambini e per adulti

Il libro, scritto in maniera scorrevole e ironica, vede protagonista la spaventosa strega Clotilde, o meglio una volta era tale. Clotilde, affiancata dall’ormai pigro gatto Clodoveo e dalla lacera scopa Dorina, è disperata perché non è più in grado di suscitare paura nelle nuove generazioni di bambini, tuttavia essendo una donna caparbia decide di trovare una soluzione al problema e concepisce l’idea di creare una scuola, un luogo speciale in cui la gente possa riscoprire il valore del tempo, della cooperazione e della lettura di un buon libro. Clotilde riuscirà nel suo intento e, soprattutto, sarà in grado di fronteggiare la ferocia dei mostri moderni e tecnologici?
Reputo la storia di Milena Mazzini molto educativa; il libro, pur essendo concepito per i bambini, insegna molto anche agli adulti perché in esso è contenuta un’attenti analisi della società odierna.
Si riflette molto sui comportamenti di oggi, soprattutto sulla pratica di lasciare spesso i più piccoli in compagnia di televisori, tablet e smartphone perché, nel frattempo, i grandi devono sbrigare numerosi compiti; non si tratta solo del lavoro ma di tutte le altre innumerevoli incombenze quotidiane da svolgere nel breve tempo possibile. Si va sempre di fretta e tutto questo sfinisce e stressa gli adulti rendendoli meno attivi nelle interazioni con gli altri e soprattutto con i bambini; questi ultimi, nel frattempo, ricevono numerosi input dagli strumenti elettronici con cui vengono lasciati in compagnia ma forse questi input sono davvero troppi e variegati non lasciando loro il tempo per affezionarsi veramente a una storia o un personaggio.

«A ognuno verrà concesso tutto il tempo che desidera per riposarsi, rilassarsi, godersi appieno la magia della vita, come nelle fiabe, appunto, e la gente stando con noi imparerà la gentilezza, l’altruismo, la generosità, il piacere di stare con gli altri e di collaborare per il bene comune.»

I personaggi del passato non devono abbandonarci

La strega Clotilde, quindi, diventa l’emblema non solo del vecchio mondo cartaceo ma dei tempi andati, quelli in cui bambini e adulti avevano ritmi più lenti ma più sani, attimi in cui assaporavano attenti ogni storia, vicende ricche di valori e sani insegnamenti.
Nel libro compaiono altri personaggi provenienti dal mondo di una volta c’era tra cui la dolce Biancaneve, il monello Pinocchio e la romantica Ariel. Le fiabe del passato possiedono qualcosa di eterno perché parlano di tutti noi, indipendentemente dall’epoca in cui le leggiamo, ma nel mondo frenetico di oggi anche i protagonisti delle più celebri storie rischiano di cadere nel dimenticatoio e questo non può e non deve succedere!

Lasciatevi cullare dalle pagine di questo piccolo gioiellino edito dalla Giovane Holden Edizioni, un libro speciale da poter personalizzare in quanto arricchito con pagine da colorare e pagine vuote in cui dare libero sfogo alla propria fantasia, meglio ancora se in compagnia cullati dal tepore di un caminetto come una volta…c’era!

«La magia delle fiabe va insegnata perché non deve essere mai dimenticata.»