Anime gemelle di Daniela Ruggero. Il complicato cammino verso la rinascita

Il legame tra gemelli non è semplice da spiegare eppure è qualcosa di unico e profondo, pertanto se uno dei due viene a mancare l’altro, inevitabilmente, ne soffrirà a lungo, forse per sempre. Da questo dolore prende vita il romanzo di Daniela Ruggero, “Anime gemelle”, edito dalla Ode edizioni.

«Nessuno può comprendere il legame tra gemelle, il sangue che scorreva nelle nostre vene era lo stesso, così come le emozioni, le paure e i vissuti».

Anime gemelle di Daniela Ruggero. La difficile elaborazione del lutto

Il romanzo nato dalla penna di Daniela Ruggero non è un semplice romance, al contrario è molto di più e tratta una tematica abbastanza delicata: l’elaborazione del lutto. Sembra facile dire che il tempo riesce a lenire le ferite eppure non sempre è così. Il dolore trasforma la vita di Shandra, la gemella superstite di Angela; quella di Shandra sembra essere una vita perfetta in quanto ricopre un ruolo importante nell’azienda di moda di famiglia, è ricca e può avere tutto quello che desidera ma Shandra è divorata dentro da paure incontenibili e preferisce vivere una vita fatta di eccessi: droga, alcol e relazioni tossiche, la stessa vita che anni prima conduceva Angela.
La narrazione presente si intreccia con quella passata, questo fa sì che emergano i sensi di colpa di Shandra per la fine della gemella, infatti si chiede più volte se avrebbe potuto aiutarla a non cadere nel baratro. E il senso di colpa acuisce il dolore, Shandra dovrebbe farsi aiutare per superare questo tormento piuttosto che sprecare la sua vita dietro decisioni insensate che rischiano di diventare persino compromettenti per la sua immagine e per quella della sua famiglia, ma ammettere le proprie fragilità non è mai semplice ed è difficile riuscire a farlo da soli.

«Nel cuore e nell’anima sarà con me, saremo gemelle, per sempre unite».

La sofferenza, inoltre, indurisce il cuore delle persone, non per cattiveria ma per difendersi dalla disperazione; si pensa che non amando veramente non si soffrirà, perché non si può perdere colui che non si ama e che non significa niente.
Ancora una volta, però, questo romanzo ci insegna che il dolore va affrontato: anche il protagonista maschile, Steve Taylor, nasconde un dolore eppure lui è riuscito a elaborarlo e dare un senso alla sua vita. Perché ogni male può essere affrontato e superato, anche se si tratta di percorrere un cammino difficile.

Una rinascita nascosta tra la candida neve

Un particolare che ho amato nella storia dei due protagonisti è la presenza frequente della neve: non solo un elemento, per natura, molto romantico ma anche il simbolo della purezza, della quiete e soprattutto della rinascita, tutto l’opposto della vita di Shandra ma tutto ciò di cui ha veramente bisogno.

«Ci godiamo la magia che solo la neve sa regalare e per un attimo mi sento serena e al sicuro, non sola come lo sono da tempo».

Riuscirà Shandra a ritrovare il suo equilibrio e la gioia di vivere e amare? Consiglio molto la lettura di questa storia che trovate su Amazon.