Come una piuma di Maura Puccini. Delicatezza per affrontare temi complessi

Una piuma che volteggia nell’aria non fa rumore e scende giù leggera; il titolo del romanzo di Maura Puccini è poetico ma delicato, proprio come l’argomento principale del romanzo: il dramma dell’anoressia, una condizione debilitante che affonda le sue radici nella psiche tormentata di chi ne soffre.

«Una frase gettata senza troppa importanza, può davvero determinare il destino delle persone? […] allora non ero consapevole che tutto questo dolore avesse un’origine così banale, che il dramma della mia vita si fondasse su alcune parole gettate senza alcuna volontà di uccidere».

Come una piuma di Maura Puccini. La complessità dell’anoressia

Protagonista di questo romanzo, ambientato nella soleggiata Calabria bagnata da uno splendido mare capace di lenire le sofferenze umane, è un’insegnante: Cecilia.
La storia della protagonista oscilla tra il suo presente (dicembre 2008) e il suo passato di giovane adolescente (anni Ottanta/Novanta); passato e presente sono uniti da una costante, l’anoressia di Cecilia, una condizione che ne debilita non solo il fisico ma soprattutto l’ anima.
Sconfiggere questo genere di disturbo, infatti, è molto complesso perché tutto nasce nella testa dell’individuo e, proprio per questo, diventa più difficile venirne fuori.
Cecilia deve affrontare un percorso complesso durante il quale riflette sul fatto che sono state parole banali, magari pronunciate con noncuranza, ad averla ferita e quando si è annientati nell’anima si finisce per punire il proprio fisico desiderando quasi rendersi invisibili agli altri.

«Questo mio corpo sta assumendo la consistenza di una piuma che sogno di vedere danzare nell’aria, rarefarsi e perdersi».

Amici e luoghi sono punti fermi

Ma in questo romanzo c’è spazio anche per l’ amicizia, quella sincera tra due persone pronte a sostenersi in qualsiasi difficoltà senza pretendere nulla in cambio se non un affetto sempre vivo, in grado di superare pure le distanze geografiche.
Anche lo sfondo riveste un ruolo importante in “Come una piuma”: nel corso della storia ci sono molte belle descrizioni dei luoghi calabresi in cui è ambientata la storia, in particolare è affascinante il modo in cui è tratteggiato il mare, da sempre considerato, dagli esseri umani, il luogo perfetto in cui sentirsi liberi e autentici; allo stesso tempo si narra anche del male che deturpa una terra solare come la Calabria, morbo che attanaglia pure altre zone d’ Italia di cui bisogna prendere coscienza evitando di voltarsi dall’altra parte.

«Il mio mare, un punto fermo, freddo anche d’estate, arcano, ricco di salsedine, uggioso, incapace di sottostare allo sguardo che cerca l’orizzonte per placare le vertigini provocate dallo spazio senza fine. Il vincolo che c’è tra un Crotonese e il mare è un patto a vita, scolpito nei geni».

Il romanzo di Maura Puccini, tornato in una nuova veste su Amazon ( dove potrete acquistare sia la versione e-book, sia quella cartacea), affronta temi importanti, spesso scomodi, con molto tatto e sensibilità. A mio parere, infatti, questa lettura vi commuoverà e vi insegnerà tanto. Quando lo avrete letto capirete sicuramente il senso delle mie parole.
Come una piuma vi aspetta per posarsi delicato sulle vostre anime.