Devil- il signore del sangue di Maria Benedetta Errigo. Una vacanza ricca di rivelazioni

Circolano spesso leggende circa la presenza di fate in alcuni bellissimi paradisi naturali presenti in Italia, tra questi luoghi c’è anche la Majella, il noto parco abruzzese che, secondo la leggenda, prenderebbe il nome dalla dea Maia, giunta in Abruzzo per trovare delle erbe medicinali che avrebbero potuto salvare il figlio (Mercurio) ferito in battaglia.
Se di solito associamo le fate a qualcosa di benefico, nel nuovo romanzo edito da Blueberry fantasy edizioni subentra un’intrigante componente dark che renderà ancora più affascinante la lettura.

«Il sole era tramontato in quel paesino incastrato in uno dei punti più belli d’Italia, sotto al massiccio della Majella. Da quelle parti, si diceva, avevano vissuto e continuavano a vivere le Fate […] Amavano quella terra magica».

Devil-il signore del sangue di Maria Benedetta Errigo Un viaggio tra realtà e leggenda

Le Dame bianche, le fate che vivono nel paesino protagonista nel romanzo di Maria Benedetta Errigo, proteggono il luogo in cui abitano, in cambio gli abitanti del piccolo ma accogliente paese donano alle fate la loro carne e il loro sangue affinché possano sopravvivere; tuttavia, dopo secoli in cui si sono riprodotte da sole, non riescono più a concepire, così la gran dama Penelope e il demone Rinaldo, il capo della congrega delle fate, decidono di attirare in quel luogo una ragazza dal sangue purissimo.
La scelta cade sulla giovane Stella, una ragazza molto ingenua e riservata che abita nel Lazio. Appassionata di libri, è orfana e vive con gli zii, tuttavia la morte dei genitori è avvolta nel mistero così come appare enigmatica l’esistenza degli stessi zii.
La scelta di Stella, come nuova progenitrice per il regno delle fate, quindi è casuale oppure è ben motivata da qualche spiegazione che naturalmente Stella ignora?
L’autrice del romanzo mescola molto bene la contemporaneità con l’elemento leggendario e fantastico, delineando in maniera suggestiva la natura della Majella, un elemento che mi ha subito colpito fin da quando ho letto la trama del libro.
Tutto si svolge in un paesino molto limitato ma in cui tutti si conoscono, un luogo che attira molto la protagonista perché in esso spera di trovare pace e riposo, quelli che spesso mancano in una grande città. Allo stesso tempo le consente di riflettere su se stessa per comprendere meglio ciò che vuole dalla vita e cosa potrebbe renderla felice; ogni viaggio, in fondo, riflette tale meccanismo nella mente dell’essere umano.

«Si sentiva bene in quel luogo, si sentiva trattata da regina».

Ma quello che per Stella è solo un viaggio rilassante, in maniera inconsapevole, si scontra con un aspetto dark, sicuramente molto intrigante, di cui non si rende subito conto; credo, per certi aspetti, che Stella sia stata resa un pochino troppo ingenua, anche se questo suo modo di essere la rende più interessante nel momento in cui si relaziona con Rinaldo, al contrario reso troppo sicuro di sé.
Ma non si parlerà solo di fate, perché verranno fuori pure interessanti storie che avranno come protagonisti gli angeli, discendenze misteriose nonché simboli e pietre dai poteri straordinari.

«L’ossidiana è una pietra che porta a diretto contatto con il proprio subconscio per poter riconoscere e comprendere i lati più oscuri della propria personalità».

In questa nuova uscita della Blueberry vi aspettano, dunque, tanti elementi avvincenti che si fonderanno per bene nel piccolo incantevole luogo posto alle pendici della Majella.
E così quella che doveva essere solo una banale vacanza si trasforma in un’incredibile rivelazione.

Devil-il signore del sangue vi aspetta sia in versione e-book sia in versione cartacea.