Diario di una giovane strega di Susanna Tagliaferro. Tra magia e rituali fuoriesce il mondo reale

Chi pensa che le streghe siano vecchie, brutte e soprattutto cattive si sbaglia perché Eva Orlandi, la protagonista del romanzo, è una strega che ha abbracciato la religione Wicca: proprio per questo non è affatto cattiva e la sua storia vuole incitare ad abbattere tutti i pregiudizi.

«Mi sono convertita alla religione Wicca circa tre anni fa. Secondo questa credenza, tutti noi abbiamo la capacità di plasmare il fato attraverso le nostre mani e abbiamo il diritto di scegliere come utilizzare il potere della natura».

Diario di una giovane strega di Susanna Tagliaferro. Sconvolgimenti ambientali e umani

Eva Orlandi è una diciannovenne italiana che decide di cambiare vita trasferendosi in Scozia; qui inizia a svolgere un lavoro da bibliotecaria ma il destino ha in serbo per lei una grande missione nonché quattro nuove amiche altrettanto speciali.
Cosa avrà in serbo il destino per Eva?
La narrazione del libro avviene in prima persona attraverso la forma del diario e ha inizio nel 1995, un’epoca in cui ormai era esplosa la questione ambientale, centrale nell’urban fantasy di Susanna Tagliaferro.
Viene analizzato lo squilibrio della natura attraverso i cambiamenti climatici evidenti e i fenomeni atmosferici estremi, purtroppo sempre più frequenti nei nostri anni, ovviamente il romanzo riflette sulla causa scatenante di tutto questo: l’incuria e la prepotenza umana; l’uomo crede di essere onnipotente ma di fatto sta distruggendo ciò che dovrebbe più proteggere.

«La natura ci regala tante cose meravigliose, ma non dobbiamo mai abusarne».

L’avidità umana, però, non sta provocando disastri solo a livello ambientale ma anche a livello umano e le guerre sono la dura testimonianza di tutto questo.
Diario di una giovane strega, pur mascherando tutto con il fascino della magia, ci propone tematiche importanti, sempre più attuali.

L’amicizia può liberare dai pregiudizi

Un altro tema rilevante è quello del pregiudizio: nel romanzo le fate diffideranno delle streghe perché da sempre i pregiudizi le considerano crudeli, ma davvero tutte le streghe sono malvagie? E naturalmente la nostra società è piena di tristi pregiudizi che finiscono con il minare tanti rapporti umani isolando anche tante persone.

«Se la gente accettasse il fatto che esistono altri punti di vista e la smettesse di voler imporre per forza il proprio, non esisterebbe la discriminazione».

Centralità assoluta riveste pure l’amicizia; nonostante possibili divergenze o espressione di diversi punti di vista, è importante poter contare su persone fidate con cui condividere esperienze positive ma anche negative: questa è in fondo l’essenza dell’amicizia.

«Bastava solo mettere da parte un po’ di orgoglio e venirsi incontro. A volte bisogna provare a vedere le cose da un altro punto di vista per capire gli altri»

Il romanzo di Susanna Tagliaferro è molto piacevole e tratte delle belle tematiche; sicuramente sono molto interessanti, anche per arricchire la propria cultura personale, le descrizioni dei vari riti legati alla religione Wicca di origine celtica, un affascinante mondo da scoprire.
Lasciatevi catturare dalla magia di Diario di una giovane strega: Eva è una protagonista molto interessante, all’apparenza timida e riservata eppure dotata di una forza e di un altruismo straordinari.
E se anche l’uomo fosse un tantino altruista verso il mondo che lo circonda, forse certe tragedie non si verificherebbero.
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