Ci sono momenti della vita in cui tutte le certezze crollano in un attimo lasciando gli individui in preda allo sconforto; molti di questi terribili momenti sono legati alla scoperta di una grave malattia che colpisce una persona a noi molto cara e vicina.
«Perché? Perché proprio a noi e a lui?».
L’Unione- la nostra forza di Alessia, Fortunato e Cristina Greco. Basta un attimo per distruggere tutto
Questo breve ma intenso racconto, edito dalla Publiscing Flower, narra il dramma vissuto dalla famiglia calabrese Greco quando scopre che il capofamiglia, il padre di Alessia, Fortunato e Cristina, è stato colpito da una forma violenta di leucemia.
Fino ad allora la vita della famiglia Greco è normale, fatta di tante incombenze ma anche di tanti sogni e progetti, poi l’arrivo di una notizia del genere stravolge tutto. Vengono descritti alla perfezione gli attimi di panico, di sconforto, perfino di terrore; tutti coloro che in famiglia hanno vissuto una situazione del genere possono riconoscersi nel racconto dei fratelli Greco, in particolare colpisce molto un passo in cui una delle figlie narra di avere solo voglia di piangere e sparire, ma sorride e finge che tutto vada bene per incoraggiare il padre malato, un contesto terribilmente vero per chi vive una malattia in famiglia.
Ed è in questi momenti che si ripensano ai frangenti di tempo positivi della vita, a quelli più banali, a quelli che possono sembrare insignificanti ma che, invece, celano la bellezza della vita.
«Rivivere quei momenti, che un tempo appartenevano solo alla mia adolescenza, mi faceva sorridere. Rivedere gli amici, i parenti e le mie nonne, mentre raccontavano il loro vissuto, mi faceva stare bene».
Una determinata speranza
Ma questo non è solo un racconto triste perché in esso c’è pure tanta speranza; e non si spera solo per essere retorici, perché solo la speranza può spronare ad andare avanti per tentare di vincere la battaglia più dura di tutte, in questo senso penso sia toccante il momento in cui il padre convince la figlia Alessia a non rimandare le sue nozze a causa del suo male, al contrario vuole che la figlia si sposi per poterla accompagnare all’altare. Un attimo breve ma meraviglioso per un padre e per una figlia, un momento ricco di emozioni felici e malinconiche che si intersecano tra di loro e che spingono il malato a lottare con determinazione.
Vi consiglio vivamente di leggere questo racconto per la sua intensità, non solo perché molti si rivedranno nelle dinamiche vissute dalla famiglia Greco ma soprattutto perché nella sua semplicità questo testo ci rammenterà il senso della vita.
«Capii che la vita non è sempre come la vorremmo, ci sono tante salite d’affrontare. Ognuno di noi ha le sue difficoltà. Bisogna alzarsi con la voglia e la grinta di fare di più, sebbene spesso ci si accorga che nulla si presenta come avremo voluto».
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