Selvaggia di Rosalia Radosti. Il mondo si Selvaggia è il nostro mondo

“Selvaggia” è l’ultima uscita della Rebelle edizioni, una delicata graphic novel fantasy appartenente al genere young adult, realizzata interamente dall’illustratrice Rosalia Radosti.
Una storia dolce, malinconica, triste ma carica di speranza con una protagonista che amerete all’istante.

«Questa è una storia amara, come sa esserlo l’amore quando lo si perde, e nera, nerissima, come l’abisso in cui vivono certe anime. Ma è anche una storia fatta di speranza, di coraggio, di sogni, di sentimenti».

“Selvaggia” di Rosalia Radosti. Un incanto di colori

Protagonista della storia è la giovane principessa Selvaggia nata nel regno Valdirosa, il nome incisivo scelto dalla madre alla nascita preannuncia la combattività di questa ragazza. Tutto nella sua vita sembra scorrere tranquillo ed un giorno incontra persino l’amore vero ma, purtroppo, i periodi felici non durano per sempre e la principessa dovrà combattere un nemico inaspettato.
I disegni della graphic novel sono a dir poco meravigliosi, hanno un aspetto morbido e sono ricchi di luce allo scopo di creare la tridimensionalità delle scene rappresentate, ciò succede pure nelle vignette più scure. L’autrice ha dichiarato di essersi ispirata al disegnatore e illustratore Edmund Dulac, uno degli esponenti del Periodo aureo dell’illustrazione, e alle immagini favolistiche degli anni sessanta e settanta.
Anche le espressioni dei personaggi sono incisive, persino quando non viene pronunciata alcuna battuta possiamo comprendere i sentimenti e i dubbi dei personaggi che ci comunicano tutta la loro emotività.
La storia è accattivante e scorrevole, forse troppo perché arrivati alla fine si vorrebbe soltanto che la storia continuasse ancora; questo libro, lo ammetto, mi aveva colpita fin da quando la giovane casa editrice aveva annunciato la sua uscita. Solo da una manciata di disegni ho capito che avrei amato la storia, un misto di fantasy e fiaba, un miscuglio di gioia e dolore come solo la vita sa essere.
A voi capita di innamorarvi di un libro soltanto da un accenno, prima ancora dell’uscita definitiva?

Il mondo moderno di Selvaggia

Nonostante l’ambientazione fiabesca quella di Selvaggia è una storia attuale perché vengono fuori temi importanti di cui si discute tutt’oggi: innanzi tutto si accenna al ruolo delle donne nel mondo, non tutti ancora oggi accettano che una donna, oltre dedicarsi alla famiglia e alle “tipiche” occupazioni femminili, possa avere altre aspirazioni o essere persino più brava di un uomo in certe attività.

«Principe, state dicendo che mia figlia si deve scusare per essere riuscita a fare centro tre volte, mentre voi siete a malapena riuscito a trovare il bersaglio?».

Ci sono uomini timorosi di avere accanto donne competenti e istruite, addirittura si sentono presi in giro forse perché pensano di non poterle sottomettere al loro volere, una situazione davvero spiacevole.
C’è poi la brama di potere: essa non si allontana mai dagli uomini i quali sono pronti agli atti più abominevoli per ottenerla. Ciò si può ricollegare anche alla doppiezza dell’essere umano: quante volte ci sarà capitato di pensare di conoscere una persona, di crederla onesta e sincera finendo invece per rivelarsi l’esatto contrario? Senza dubbio è una delle esperienze più deludenti della vita.
Infine vi è l’amore, quasi in tutte le storie si parla d’amore, a volte si rivela un’illusione ma è un sentimento in grado di donare speranza per sé stessi e per l’intera umanità.

Tutti questi argomenti rendono il mondo di Selvaggia attuale, per questo in tante potremmo identificarci in lei; niente nella storia è come immaginate ma “Selvaggia” colpisce perché racchiude in sé la vita in tutte le sue sfaccettature, quindi vi consiglio di leggere la vicenda di questa fantastica ragazza amante del tiro con l’arco, dei sogni e della giustizia.

«Desideravo soltanto qualcuno che mi accettasse così come sono: stupida, sciocca, imperfetta».